venerdì 11 aprile 2008

Quasi ora di fare come Baglioni..

...e levarsi dai coglioni, perchè ok che Sydney è una delle città più belle e vivibili che abbia mai visto, ma nello stesso tempo l'Australia è grande, parecchio grande, molto più grande di quanto le cartine eurocentriche a cui siamo abituati ci vogliano far credere.
Sarebbe simpatico quindi pianificare una levata di tende piuttosto rapida, alla quale sto già cominciando a lavorare.
Dunque, dato che tendenzialmente in quasi tutta l'Australia le stagioni vanno al contrario (lo specifico perchè mi è parso di capire che non è così scontato come credevo) e che quindi qua a Sydney ci stiamo avviando verso l'inverno (non particolarmente freddo, ma pur sempre inverno), l'idea sarebbe di girare l'isola in senso antiorario, andando quindi a Nord, verso lo stato del Queensland (non verso il Messico, come qualche maledetto ignorante, di cui non faccio il nome, credeva) alla ricerca di temperature più miti, fino all'estremità settentrionale, dove il clima tropicale propone solo 2 stagioni: piovosa e secca. Guardacaso sta proprio iniziando quella secca, per cui lassù ci aspetterebbe sole e mare in quantità industriale.
Beh per farla breve dovremmo riuscire a tornare a sud giusto in tempo per l'inizio dell'estate australe, avendo quindi passato un anno intero al caldo.
Le tappe intermedie saranno verosimilmente nell'ordine delle centinaia, ma una lista provvisoria delle principali può già essere stilata.

1) Byron Bay (NSW) e Surfers Paradise (QLD): due località piuttosto famose per il divertimento e il surf a cavallo del confine tra New South Wales e Queensland
2) Brisbane (QLD): capitale dello stato del Queensland, una delle metropoli australiane.
3) Fraser Island (QLD): dingo e squali cercano insistentemente di evitare che dei rompicoglioni occidentali visitino l'isola di sabbia più grande del mondo, ma credo che riserverò loro dei calci nel culo affinchè me la lascino visitare in pace.
4) Whitsunday Islands (QLD): paradiso tropicale, anch'esso pullulante di bestiacce ansiose di romprere le palle.
5) Cairns (QLD): simpatica cittadina nel Queensland tropicale, punto di partenza per i fottutamente costosi traghetti per la Grande Barriera Corallina.
6) Tennant Creek (NT): crocevia tra la Barkly Highway, proveniente dal Queensland, e la Stuart Highway, che collega Darwin con Alice Springs. Sta nei pressi delle Devil's Marbles, formazioni rocciose che la maggior parte di voi bestie non è in grado di apprezzare.
7) Alice Springs (NT): inutile paesone nel centro esatto dell'Australia. Deve la sua fortuna alla relativa vicinanza (circa 3-400Km, che in Australia vuol dire che ci è praticamente attaccato) con l'Ayers Rock.
8) Uluru (NT): meglio conosciuto come Ayers Rock è l'attrattiva naturale più famosa dell'Australia.
9) Darwin (NT): dopo aver risalito per 3-4000 Km (non ricordo esattamente) la Stuart Highway si giunge nella ridente capitale del Northern Territory.
10) Kununurra (WA): ridente cittadina sulle coste del Western Australia.
11) Broome (WA): localtà molto bella con spiagge tropicali della madonna.
12) Monkey Mia (WA): spiaggia abbastanza tarella con la particolarità che è visitata ogni mattina da frotte di delfini
13) Perth (WA): capitale del Western Australia, forse la metropoli più in culo al mondo dell'intero pianeta.
14) Adelaide (SA): dopo aver attraversato per migliaia e migliaia di chilometri lo sconfinato Nullarbor Plan (un tratto di deserto famoso per l'assenza totale di alberi o altri arbusti) si gunge nella capitale del South Australia.
15) Torquay (VIC): località famosa per il surf e perchè ci han girato delle scene del film Point Break.
16) Melbourne (VIC): famosa capitale del Victoria.
17) Hobart (TAS): se non costa troppo sarebbe carino portare le chiappe anche sulla bellissima isola della Tasmania.
18) Canberra (ACT): pare che sia la città più noiosa del mondo, ma sarei curioso di verificarlo di persona. E' la capitale dell'Australia.

Ovviamente sarà veramente dura riuscire a realizzare questo piano, in quanto decine di imprevisti-prevedibili sono in agguato. Nemico numero uno per noi saranno i Chilometri. Secondo un calcolo molto approssimativo fatto da me, seguendo il percorso sopra descritto, dovremmo percorrere circa 15.000 Km, più verosimilmente 20.000 Km (Qualche crucco sostiene addirittura 30.000 Km... seee la madonna!), più o meno la stessa distanza che c'è tra Sydney e l'Italia, a bordo di un furgoncino stra-mega-usato che ci farà anche da casa e che molto probabilmente esploderà a metà strada, ma di questo ne parlerò nel prossimo post.
Nemico numero due, i suicidal skippies, ovvero i fottutissimi canguri che, dal tramonto in poi, pare abbiano la malsana abitudine di andarse sulle strade a farsi investire dalle auto e dio solo sa quanti danni può causare al tuo furgoncino stra-mega-usato investire una bestiaccia saltellante di 150 Kg.
Terzo nemico sarà il tempo: in teoria sei mesi dovrebbero bastare per fare tutto il giro, ma credo proprio che dovremo perdere un po' di tempo a lavorare di tanto in tanto per racimolare qualche dollaro, anche perchè mo mi è venuto il trip di spararmi qualche settimana in Thailandia prima di tornare in Italia e vorrei quindi evitare di rimanere a secco.

Beh, dicevo della macchina. Occorre una premessa: l'opzione "viaggiare in aereo" è totalmente scartata dato che non siamo dei cazzoni americani di 60 anni col culo pesante. Oltretutto in aereo ti perdi tutta la bellezza del deserto e i paesaggi dell'interno e della costa e, ovviamente, puoi andare solo in posti che hanno l'aeroporto.
Opzione pullman scartata anch'essa per tre motivi:
1) costa di più.
2) devi pagare stanze in ostello per mesi.
3) Si ferma dove dice lui e non dove dico io.

Unica soluzione rimasta: il mezzo proprio, che è ovviamente quello preferito dai giovanotti come noi.
A seconda di quanto si sta via è possibile comprare una staton wagon oppure un furgoncino che fa anche da branda per i nostri culi assonnati e ci fa risparmiare innumerevoli migliaia di dollari in accomodation. Costo dell'operazione: dai 3000 ai 4000 dollari (dai 1800 ai 2500 pleuri).
Il costo realativamente basso di questi mezzi nasconde ovviamente innumerevoli insidie, prima fra tutte, le condizioni della macchina stessa: bisogna infatti mettersi nella testa che si sta acquistando un mezzo a benzina che ha percorso come minimo, se sei davvero fortunato, 250.000 Km (300/350.000 Km. sono la normalità). Molti di questi mezzi hanno quindi un motore in condizioni pietose. E' quindi il caso di stare parecchio attenti prima dell'acquisto, anche se ovviamente è impossibile avere la certezza che vada tutto liscio.
Molti burloni poi, pare che abbiano la gaia abitudine di vendere macchine non loro, il che, com'è facilmente immaginabile, potrebbe causare grattacapi e giramenti di coglioni con sbirri e assicurazione.
Le regolamentazioni burocratiche inoltre, causano ulteriori pensieri, in quanto ogni stato fa storia a se, quindi bisogna prestare anche attenzione a dove l'auto è stata immatricolata. L'unico stato che permette di regolarizzarsi senza essere sul suo territorio è il Western Australia, quindi le macchine targate WA sono parecchio ambite.
Fortunatamente, proprio dietro dove abito io, c'è il Car Market, un utile punto di ritrovo per altri viaggiatori che intendono vendere il proprio mezzo, che offre assistenza varia e perlomeno fa dei controlli sulla proprietà dell'auto e delle ispezioni preliminari sulle sue condizioni, oltre che istruire i giovani ingenui come me (e come tutti gli altri novellini) sulle insidie della compravendita dell'auto in Australia.
Come se non avessi già abbastanza cose a cui pensare, ci sono altri innumerevoli dettagli da controllare: innanzitutto, come dicevo prima, il furgone sarà anche la nostra casa per mesi, verificare quindi che ci sia tutto l'occorrente per la sopravvivenza pare bello: materiale da campeggio, letti relativamente comodi, possibilmente una tenda e qualche altro gadget tipo tavole da surf, autoradio o minchiate varie sono graditi. Anche una barra anteriore per limitare i danni nel caso si investisse qualche maledetto canguro è altamente consigliata.
Fortunatamente non ho una particolare fretta per l'acquisto, ho quindi abbastanza tempo per studiare prezzi e mezzi per bene, cercando di sfruttare il più possibile il fatto che spesso la gente ha fretta di vendere perchè deve lasciare il paese e piuttosto che smenarci l'intero malloppo, vende l'auto sottocosto. Penso infatti di giocarmi la carta "ho solo 2500/3000 cocchi, prendere o lasciare", l'esperienza dei crucchi suggerisce che potrebbe essere una strategia vincente. Speriamo bene.

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