lunedì 3 dicembre 2012

Toh, chi si rivede...

Beh effettivamente cominciava ad essere ora di tornare ad aggiornare il blog ogni tanto, così ecco un paio di news.
Dall'esatto momento in cui ho piazzato le chiappe in Padania, il pensiero fisso è stato migrare al più presto verso un qualsiasi "luogo random" quanto più possibile lontano da Milano, quindi eccomi sfruttare la generosa ospitalità della mia sbarba da cui son migrato tempo -1 non appena questa mi è tornata nella Ville Lumiere.
Anche il principale sbattone nella terra della baguette (trovare un lavoro retribuito decentemente nonostante il mio livello di francese non eccelso) è stato sbrigato a tempo di record: 10 cv mandati, due lavori offerti, uno accettato, come receptionist in un ostello a Montmartre per 3 notti a settimana.
E così, con tutto il tempo libero che mi rimane a cosa volete che pensi, se non agli zingareggi futuri?
Posto che il punto fermo degli spostamenti prossimi venturi è il Canada, in cui - se tutto va bene - non potrò entrare comunque prima dell'anno prossimo per motivi che ometto volutamente, bisogna anche cominciare a pensare a qualche gitarella per spezzare la monotonia presente e futura, tipo:
Mete a portata di mano da fare assolutamente:
1) Alaska: Posto della madonna, forse l'unico stato USA che mi interessa davvero vedere, altro che Gnu Iorc, Califoggia e Florida dove vanno tutti e dove - tra l'altro - sono già stato una ventina d'anni fa quando non avevo voce in capitolo sulle mete turistiche familiari.
Latitude-x ora va solo in posti pregni di mentalità!
2) Washington State:
Le suburb più meridionali di Vancouver distano meno di 3km dal confine con gli Stati Uniti, di conseguenza qualche gitarella oltre confine ogni tanto sarà quasi d'obbligo. Anche perchè laggiù ci sono da vedere un paio di locheiscion cinematografiche che bramo vedere da anni (...ma cosa dico anni).
3) Tour degli stati canadesi:
Voglio andare a chiedere di persona agli abitanti del Saskatchewan cosa gli ha detto il cervello quando han scelto il nome del loro stato.
Zingarate a portata di mano, da fare in un futuro relativamente prossimo:
1) Giro del Centro America: Dal Messico a Panama. Un Must.
2) Giro del Sudamerica:
Probabilmente da dividere in 2 tranches: costa est e costa ovest, cominciando da quest'ultima.
Mete proibitive o logisticamente difficili:
1) Aree remote canadesi: In realtà la parte più bella del Canada, secondo il mio modesto parere, è il quasi-disabitato nord, soprattutto gli stati dello Yukon, Northwest Terrotories e Nunavut, che però sono raggiungibili molto difficilmente se non tramite costosissimi voli interni. Il sogno sarebbe piazzare le chiappe ad Alert, il centro abitato più a nord del mondo e fare la foto di rito davanti al cartello "ALERT PROUDLY CANADIAN" ed aggiungere alla collezione dei segnali con le distanze dai vari posti del mondo "PESCHIERA BORROMEO 4745Km".
2) Antartide:
non esattamente dietro l'angolo, non esattamente facile da raggiungere, non esattamente economico. Però io almeno un giro in Georgia del Sud ce lo farei volentieri.
Vacanzina pre-Canada:
1) Il resto degli -stan: ancora mi mangio le mani per aver saltato, durante l'ultima zingarata, Kyrgyzstan, Tajikistan e quei pochi angoli di Afghanistan visitabili tranquillamente. Si da il caso però che Turkish Airlines abbia un bellissimo volo Parigi-Istanbul-Osh (Kyrgyzstan) a 570 neuri andata e ritorno. Vuoi vedere che se mi girano le balle mi sparo 4 settimane a fare trekking nelle montagne dell'Asia Centrale appena finisce l'inverno?

Si si, voi andate pure a gnu iorc

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