lunedì 9 maggio 2011

Русский язык трудный!

Questa è una di quelle classiche situazioni da "chiccazzo me l'ha fatto fare".
Ebbene si, come forse qualcuno di voi sa, ormai da qualche tempo mi sono messo in testa di imparare il russo, o perlomeno i suoi rudimenti... si insomma, spiccicare qualche parola, almeno da saper chiedere una birretta o un piatto di борщ una volta che toccherò le varie repubbliche ex-sovietiche.
Nonostante mai mi avesse sfiorato l'idea che sarebbe stata un'impresa facile, devo ammettere che il russo è un bordello: già solo per scrivere il titolo di questo post (che significa semplicemente "il russo è difficile"... o almeno credo) ci ho messo non poco e allora, direte voi, perchè mi son lanciato nell'impresa? Per due ragioni ben precise.
1) Ragione utile: nelle mie brevi sortite nell'ex Unione Sovietica non ho potuto fare a meno di notare che la popolazione locale non abbia la benchè minima infarinatura di inglese. Emblematica l'esperienza all'aeroporto Domodedovo di Mosca dove impiegammo mezz'ora per far capire (a gesti) che volevamo un taxi che ci portasse in centro e per chiedere quanti maledetti rubli volesse.
A Kiev, in Ucraina, le cose andarono meglio solo per il fatto che la nostra amica Morettova mastica il russo, ma non appena la polizia mi ha fermato da solo in centro città, sorprendendomi senza passaporto (MAI lasciare il passaporto a casa in Ucraina) ci è voluta una mezz'ora buona per capire che il simpatico sbirro era disponibilissimo a chiudere un'occhio e a non rinchiudermi in una fresca cella del carcere di Kiev per un periodo indefinito, a patto che gli facessi una ricarica da poche Grivnie sul cellulare.
E nelle due occasioni sopra citate mi trovavo a Mosca e Kiev, ovvero le capitali delle due principali ex-repubbliche sovietiche, le più vicine all'Europa oltretutto. Immaginate quanto possa tornare comodo sapere due mezze frasi di russo a Novosibirsk o a Tashkent.
Certo, in Asia Centrale le varie correnti nazionaliste pare abbiano riportato in auge le lingue locali, spero quindi che qualcuno si ricordi ancora il russo da quelle parti, perchè di certo non posso mettermi a studiare anche l'uzbeko!
2) Ragione futile
: l'alfabeto cirillico è bello e mi piace l'idea di poter capire che diavolo vogliono dire quegli scarabocchi.
Bene, tutto ciò è molto affascinante, ma all'atto pratico le difficoltà non mancano: declinazioni zeppe di eccezioni e di sottoregole, casi, lettere che si leggono in modo diverso a seconda di dove è posizionato l'accento tonico,  lettere inutili che non si leggono, parole quasi impronunciabili tipo "Здравствуйте". ("Sdravsvuitie", che sarebbe un semplice "ciao" detto in maniera formale).. insomma ci sarà da lavorarci su un poco mi sa.

P.S.: Visto che diverse persone mi han mosso la critica, faccio una precisazione: nel post precedente ho chiamato l'ex presidente dell'Unione Sovietica "Krusciov", anzichè nella maniera più comune in Italia, cioè "Kruscev". Ebbene la "ё" di "Хрущёв" in russo si legge "yo", ecco spiegato l'inghippo.
Tanto è vero che Горбачёв si legge "Gorbaciov" e non "Gorbacev"
N.B.: Questa NON è la traslitterazione ufficiale ISO9, ma quella ufficiosa che segue la pronuncia, giusto per la precisione.
Capito criticoni? :)

Beh a sto punto vi saluto che vado a studiare: до свидания!
(Dasvidania, ovvero "arrivederci". Notare come "до" (do) si legga "da" perchè non vi cade sopra l'accento tonico... il primo che mi viene a dire che l'inglese è difficile me lo mangio!)

1 commento:

Anonimo ha detto...

x la madonna tromboni si trovi un lavoro e torni ad alcolizzarsi che in versione istruita che mi parla di accentazione usando addirittura dei passati remoti non la posso vede.