giovedì 19 luglio 2012

Prossima tappa: Turkmenistan

Capitale: Ashgabat
Storia in breve: Similmente ad altri paesi della zona, il Turkmenistan ha seguito la solita trafila: da nomadi, a conquistati da macedoni, arabi e mongoli, fino ai piu' recenti cambi di potere fra i vari Khan ed i russi zaristi prima e bolscevichi poi. Il Turkmenistan e' indipendente dal 1991, data della caduta dell'URSS.
Cose da vedere: Considerando che al momento della scrittura di questo post sono ancora prigioniero a Tashkent, ostaggio dell'ambasciata turkmena che non si e' ancora degnata di mettermi il visto sul passaporto (e siamo al 24esimo giorno di attesa!!!!) onestamente non so cosa riusciro' a vedere. Anche perche tutto sto casino e' solo per un visto di transito da 3 o 5 giorni (a loro discrezione) per cui sebbene in lista ci siano le rovine dell'antica citta' di Merv, la capitale Ashgabat ed i crateri di Derweze, temo che una o piu' di queste destinazioni sara' facilmente saltata.
Aspettative: Un enorme deserto in cui bisogna fare i salti mortali per entrare. Non ci ho ancora messo piede, ma gia' non vedo l'ora di lasciarmelo alle spalle.
Pazzesco se ci pensi: Ogni cittadino turkmeno ha diritto a 650 litri di benzina gratis all'anno, piu' gas ed elettricita' gratis fino al 2030. Si, peccato che debba sottostare ad una delle dittature piu repressive ed oppressive della terra, seconda al mondo dietro alla Corea del Nord.

Nessun commento: