giovedì 30 giugno 2011

Mollo tutto e vado a vivere a Paderno Dugnano

Cazzo.
Sono le 3.35 di notte secondo il fuso orario del Pacifico Occidentale e sono sveglio.
Sono sveglio perchè c'è qua il degno erede del Puzzola, anzi, oserei dire uno che me lo fa quasi rimpiangere. Uno che non so che diavolo si è mangiato ieri sera per riuscire a svegliarmi nel cuore della notte, sopraffatto da un odore disgustoso, come se un'enorme pattumiera si fosse mangiata un quintale d'aglio.
E così sono qui, sveglio come un deficiente sulla pagina dell'Uzbekistan Airways, un sito che non ha manco la versione inglese, a ripensare ad alternative ai tragitti futuri che includano l'utilizzo di aeromobili (rumore di tuoni) per risparmiare tempo e soprattutto danaro.
Ho trovato il link per la versione inglese, ma di pagine che parlino delle loro destinazioni neanche l'ombra, in compenso ne hanno una in cui vogliono venderti i loro aerei usati.
Posso tentarvi con un IL-86 del 1984 con 17.000 ore di volo e più di 5000 atterraggi?
Sono in fase di delirio mistico causato dall'odore d'aglio.
Perchè il Limonium Dufourii è una pianta in via d'estinzione e l'aglio no? L'aglio è la zanzara delle piante. Disprezzo totale.
Tutto ciò mi faceva pensare all'India come meta alternativa a futuri peregrinaggi (India-aglio è un binomio inscindibile nella mia ignoranza da mai-stato-in-India), però in India ci vai quando vuoi, ho parlato con ragazzine che dipingevano l'India come una specie di passeggiata di salute tipo Thailandia, vuoi mettere con l'Asia Centrale e i coprifuochi turkmeni delle 11 di sera?
Il fatto è che non ho ancora lavoro e sono depresso (per questo sono mille giorni che non scrivo) e il motivo delle mie disavventure è sempre lo stesso: il tedioso limite per cui posso lavorare per non più di 3 mesi per lo stesso employer.
Si perchè è successo ancora eh! Avevo davanti a me una brillante carriera al supermercato New World Metro di Willis St., prima che il boss del sotto-boss che mi ha fatto l'interview si accorgesse che mi poteva assumere per 90 giorni soltanto.
Cazzo, NOVANTA giorni!!! Dannato Mr. Nuova Zelanda delle mie gonadi, che cosa me ne faccio di un visto per lavorare 90 giorni alla volta?
Adesso sto aspettando la risposta dall'Omega Car Rental (un'altra!): si accettano scommesse.
Beh per la prima volta sto prendendo in considerazione l'idea del fallimento, magari anche solo parziale, che comporterebbe un ridimensionamento dei piani.

Problemi, problemi, problemi!

E meno male che stavolta sono partito con abbondante backup economico (in Australia ero andato con un budget di 600 euro nel 2008 e 500 nel 2009), forse era meglio così, partire con poco ed andar via ricco, piuttosto che il contrario.
Che banalità totale che ho scritto.
Chiedo scusa, sono le 4.18am e in tutto sto tempo non ho ancora capito dove l'Uzbekistan Airways potrebbe scaricare le mie natiche con partenza da Tashkent. Domani provo con l'Aeroflot, una compagnia aerea che a 20 anni dalla caduta del comunismo ha ancora falce e martello nel logo. Andiamo bene!
Sono quasi assuefatto dall'aglio, riprovo a dormire.
Adios

Nessun commento: