Prossima tappa: Mongolia
Massima estensione dell'Impero Mongolo: meno male che si sono ritirati, se no sai quanti tourist visa da 30 giorni dovevo chiedere per visitare tutta sto posto? |
Storia in breve: Il territorio dell'attuale Mongolia fu abitato in tempi antichi da tre diverse popolazioni dedite al nomadismo ed alle scorribande in mezzo mondo. I primi furono gli Unni, (si, quelli di Attila, A come atrocità, doppia T come terremotetraccedia etc...) che nonostante nell'immaginario collettivo siano dei crucchi con le corna sull'elmo, in realtà erano di origine mongola e si spostarono facendo disastri fino alle soglie di Roma una volta perse le proprie terre originarie nel IV secolo d.C..
Dopo gli Unni s'insediarono delle tribù turche (si, turche!!), la cui stirpe iniziò, secondo la leggenda, grazie ad un ragazzino lasciato per morto, ma poi salvato e cresciuto da una lupa (questa la devo aver già sentita da qualche altra parte). I turchi però ben presto migrarono verso occidente andando incontro ad altri guai e lasciando il via libera per una nuova tribù emergente – i Mongoli – i quali intorno al 1200 d.C., sotto la guida di Gengis Khan, smisero di fare i ragazzini malmostosi facendosi la guerra fra di loro e si riunirono in un piccolo ma spietato esercito che conquistò entro breve mezza Asia, arrivando a toccare l'Europa orientale.
Dopo la morte di Gengis Khan, i successori non si dimostrarono all'altezza del loro avo e l'impero inevitabilmente si sgretolò, mentre nel territorio dell'attuale Mongolia si potè assistere ad un estenuante tira e molla tra le varie dinastie di imperatori cinesi che si contesero la zona, finchè nel XX secolo la Mongolia finì sotto l'influenza sovietica fino a metà degli anni '90 venne eletto il primo governo non-comunista della Mongolia moderna.
Dopo gli Unni s'insediarono delle tribù turche (si, turche!!), la cui stirpe iniziò, secondo la leggenda, grazie ad un ragazzino lasciato per morto, ma poi salvato e cresciuto da una lupa (questa la devo aver già sentita da qualche altra parte). I turchi però ben presto migrarono verso occidente andando incontro ad altri guai e lasciando il via libera per una nuova tribù emergente – i Mongoli – i quali intorno al 1200 d.C., sotto la guida di Gengis Khan, smisero di fare i ragazzini malmostosi facendosi la guerra fra di loro e si riunirono in un piccolo ma spietato esercito che conquistò entro breve mezza Asia, arrivando a toccare l'Europa orientale.
Dopo la morte di Gengis Khan, i successori non si dimostrarono all'altezza del loro avo e l'impero inevitabilmente si sgretolò, mentre nel territorio dell'attuale Mongolia si potè assistere ad un estenuante tira e molla tra le varie dinastie di imperatori cinesi che si contesero la zona, finchè nel XX secolo la Mongolia finì sotto l'influenza sovietica fino a metà degli anni '90 venne eletto il primo governo non-comunista della Mongolia moderna.
Lo sapevate che il 99,9% dei mongoli sono in realtà normalissimi? Parola di Selenge Erdene-Ochir, miss Mongolia 2006! |
Aspettative: Ovviamente alte. La Mongolia è nella mia personale top-ten dei posti da vedere assolutamente prima di tirare le cuoia.
Tragitto e Cose da vedere: Si fa presto a dire tragitto in Mongolia, la verità è che non ho bene in mente un tragitto, questo dipende da come e con chi si girerà, cose che scoprirò solo sul posto, perchè pare che da quelle parti sia cosa buona e giusta zingarare con mezzi propri, sharandoli con altri zingari raccattati per strada. Indicativamente però vorrei dare un'occhiata al Deserto dei Gobi, all'antica capitale Karakorum ed i famosi laghi e monasteri. Però anche qui c'è da valutare le distanze (enormi) e la qualità delle strade (immagino non eccelse) percui la decisione finale si prenderà all'ultimo.
Pazzesco se ci pensi: Nel dopoguerra la Mongolia fu ad un passo dal diventare la sedicesima repubblica dell'Unione Sovietica. L'allora dittatore mongolo Choibalsan, per quanto stalinista e filo-sovietico, rifiutò categoricamente la proposta di rinunciare all'indipendenza del suo paese.
Tragitto e Cose da vedere: Si fa presto a dire tragitto in Mongolia, la verità è che non ho bene in mente un tragitto, questo dipende da come e con chi si girerà, cose che scoprirò solo sul posto, perchè pare che da quelle parti sia cosa buona e giusta zingarare con mezzi propri, sharandoli con altri zingari raccattati per strada. Indicativamente però vorrei dare un'occhiata al Deserto dei Gobi, all'antica capitale Karakorum ed i famosi laghi e monasteri. Però anche qui c'è da valutare le distanze (enormi) e la qualità delle strade (immagino non eccelse) percui la decisione finale si prenderà all'ultimo.
Pazzesco se ci pensi: Nel dopoguerra la Mongolia fu ad un passo dal diventare la sedicesima repubblica dell'Unione Sovietica. L'allora dittatore mongolo Choibalsan, per quanto stalinista e filo-sovietico, rifiutò categoricamente la proposta di rinunciare all'indipendenza del suo paese.
2 commenti:
Una figata unica, anche a me ispira moltissimo!!
la Mongolia è in cima anche alla mia personale top 10 dei luoghi da vedere prima di defungere. se non l'hai ancora fatto ti consiglio di leggere "il totem del lupo", davvero illuminante sulla cultura mongola.
ciao!
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